| Questa è la mia prima Fan Fiction Yaoi, quindi non è che sia un granchè XD
I personaggi sono Akira e Shirogane di Monochrome Factor; buona lettura >//<
“Shirogane, io e te dobbiamo parlare..” disse il giovane chiudendo la porta della camera alle sue spalle. Shirogane non ci fece più di tanto caso, il ragazzo era spesso di cattivo umore. ‘Di sicuro vorrà sapere qualcos’altro sugli Shin.. ’ pensò mentre si metteva comodo sul letto.
“Vuoi sapere di più sugli shin, vero? ” affermò con fare saccente mentre rivolgeva lo sguardo al di fuori della finestra. Ma non ebbe nessuna risposta da Akira, che gli si parò davanti levandogli il cappello.
“ Hey!! Il mio cappello!”
“ No.” disse guardando negli occhi l’uomo dai capelli bianchi, che iniziò a sudare freddo.
“ Non voglio sapere nient’altro sugli Shin..” affermò sempre con quello sguardo serio ma maledettamente sensuale. L’uomo, ancora esterrefatto per l’accaduto di poco prima cercò delle spiegazioni, ma niente. Akira se ne stava immobile a fissarlo dritto negli occhi, e questo gli provocava un disagio tale che decise di alzarsi. Provò a sollevarsi dal letto ma il ragazzo lo bloccò rimettendolo a sedere.
“Akira-kun!!” si impose scocciato ma Akira fece finta di nulla, si mise in braccio a Shirogane e iniziò a sbottonargli il cappotto.
“ A-akira-kun.. cosa stai facendo?!” disse imbarazzatissimo. Si trovò ben presto a petto nudo e per di più il ragazzo si era avvicinato pericolosamente al suo viso, facendogli assumere un color porpora.
“.. non ti va, forse?” sussurrò questa frase nell’orecchio di Shirogane che si bloccò. Non riusciva a muovere nemmeno un muscolo e questo andò tutto a favore di Akira che iniziò a baciargli il collo lievemente. Tracciava tante piccole linee immaginarie che andavano dal collo al petto. Shirogane era immobile, non riusciva a reagire, né tantomeno a parlare, solamente di tanto in tanto gli sfuggiva un gemito che non riusciva a trattenere.
“ A-akira.. si può sapere che ti è preso?” domandò al ragazzo che per un attimo si fermò alzando lo sguardo verso colui che stava torturando senza però staccargli le labbra dal collo. Ma non rispose, anzi, quando si accertò del fatto che l’uomo gradisse, ricominciò il suo lavoro.. ora però non si limitava ai baci.. aveva iniziato a mordicchiargli il collo. Shirogane, sapendo esattamente che se il ragazzo avesse continuato, di sicuro sarebbe finita male, si fece forza e a fatica prese il viso di Akira fra le mani per poi perdersi nei suoi occhi di quel meraviglioso rosso scarlatto.. però anche lui cedette al desiderio e si avventò sulle labbra di Akira che gli aveva gettato le braccia al collo, rispondendo a quel bacio.
Finalmente Shirogane ebbe quel che desiderava da tempo: Akira. Ora avrebbe potuto farlo suo senza che il giovane lo respingesse, che fosse solo un sogno? Questa era la domanda che tormentava l’uomo dall’istante in cui il ragazzo si era lasciato andare. Ormai stavano andando oltre i semplici baci.. Shirogane si era abbassato la cerniera dei pantaloni e Akira, continuando a baciarlo intensamente, allungò una mano verso il ventre dell’uomo, afferrando il membro di quest’ultimo. Iniziò, dunque, a muovere la mano su e giù facendo eccitare maggiormente Shirogane che incurvò la schiena.
“ A-Akira.. nhh ” Il ragazzo, soddisfatto del lavoro che stava facendo, decise di passare alla fase B. Spinse Shirogane sul letto, che si lasciò andare. I capelli si sparsero sulle lenzuola candide, e lasciò cadere le braccia vicino al viso. Aveva il respiro affannato, anche se Akira si era fermato sentiva ancora il suo tocco, quella sensazione fantastica che lo fece sentire vivo.
“ Shirogane..” Akira guardò incuriosito l’uomo che si era abbandonato sul morbido letto.
“ Non vorrai fermarti proprio ora..” disse per smuovere il giovane che si era incantato a guardarlo. In tutta risposta Akira prese fra le mani l’erezione dell’uomo e percorse tutta la sua lunghezza con la lingua. A quel contatto Shirogane emise un gemito soffocato. Il ragazzo leccava e baciava la parte offesa con tanta intensità che i suoi gemiti diventarono sempre più acuti. Akira continuava, incitato dal piacere che provava Shirogane.. continuava, sempre più a fondo.. finchè l’uomo non venne sporcandolo di quel peccato indelebile. Akira si sollevò e Shirogane, ancora intorbido dal piacere, si passò una mano fra le ciocche di capelli che gli solleticavano il naso, poi il giovane catturò la sua attenzione. Aveva raccolto il piacere dell’uomo con un dito per poi leccarlo lentamente, così da riassaporare ogni attimo che aveva vissuto con lui.
“ Voglio condividere il piacere con te..” esclamò Akira avventandosi sulle labbra dell’uomo, che dopo aver ricambiato il bacio si separò, giusto il tempo di dire
“ Io voglio condividere ogni cosa con te.. ” e sorrise dolcemente, quel sorriso.. Akira lo amava, ogni volta che vedeva sorridere Shirogane ogni preoccupazione svaniva.. si sentiva libero, libero di amare ed essere amato. Si chinò su Shirogane che lo prese invertendo le parti, ora era lui a stare sopra, gli aveva appoggiando le mani vicino alla testa e lo guardava diritto negli occhi. Le bianche ciocche dei suoi capelli andarono a solleticare il viso di Akira, che ridacchiava.
“ Akira..”
“ Uh? ”
“ Ti amo..” il liceale non disse nulla, si limitò a sorridere. Shirogane, lo baciò ancora una volta, più dolcemente. Finalmente si erano chiariti, ora sapevano quello che provavano l’uno per l’altro. Felice, l’uomo si lasciò cadere a fianco di Akira che gli prese la mano portandosela al petto.
“ Lo senti? ” Shirogane annuì, per poi portare la mano verso il viso di Akira. Lo accarezzò dolcemente, quasi fosse un tesoro, il più prezioso di tutti.
“ Ti amo, Shirogane..”.
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